
Installazione (di) molle. be-molle
Rivoli Veronese (Verona), 15 dicembre 2016. Sculture che risuonano nell’ambiente. Sculture che si muovono, quasi fossero poggiate sulla tastiera di un pianoforte. Quando l’artista veronese Lisa Borgiani è stata invitata da Manuel Coltri, patron della nota azienda Marmi Due Ci e noto a tutti come “il sarto della pietra”, ad allestire in maniera innovativa ed efficace gli esterni dello showroom di Rivoli Veronese, è stato un incontro tra sensibilità affini.
Lisa Borgiani con le sue molle, simbolo di dinamismo, grazia ed energia, e Manuel Coltri con le sue raffinate creazioni di pietra. Ne è uscito uno “spartito artistico” che è una gioia per gli occhi: sullo sfondo, la facciata rigorosa e squadrata (ma luminosa e carica di attese) di Marmi Due Ci si trasforma in una tastiera di pianoforte sulla quale Lisa Borgiani ha posato – con un complesso allestimento – le molle, cifra stilistica della sua arte.
Lisa Borgiani ha creato enormi molle dai colori cangianti, rosse e gialle, che rappresentano gli immaginari tasti di un pianoforte che si muove, al ritmo dell’aria. Le molle di Lisa, simbolo di movimento e cambiamento armonico, tornano ad essere le antiche “molle”, quei suoni così chiamati del canto antico perché profondi e gravi. Erano le sonorità eseguite da uno strumento a corde che, per l’occasione, dovevano essere meno “molli”, ovvero meno tese, per far risuonare un suono più grave. Da qui il bemolle (♭) che dà il titolo all’installazione.
Come accade per la musica, anche le opere di Lisa Borgiani regalano suggestioni diverse a seconda del momento: di giorno, baluginano davanti alla facciata dello showroom, quali colorato contrappunto al giardino e al paesaggio. Di notte, evocano un movimento (una ‘sonorità’) più pacata: i tasti del pianoforte immaginario sussurrano appena.
L’installazione sarà visibile al pubblico fino al 13 gennaio 2017.